Vendita E-Commerce Senza Sconto: 5 Suggerimenti per Venditori Online
- 06/05/2019
- Fabio Schenone
- Branding, E-Commerce
Per quanto le entrate che derivano da un’attenta strategia promozionale siano utili, qualsiasi venditore e dirigente aziendale sa che il fine ultimo della propria attività deve essere, comunque, orientato verso una sola cosa: aumentare le entrate dalla vendita e-commerce, senza sconto.
Tuttavia, molti osservatori insistono sul fatto che l’emissione di coupon è un must per aumentare le conversioni di e-commerce.
Indipendentemente da ciò, tu vuoi più vendite o più profitti?
Puntare sulla Vendita o sui Profitti? Dipende
Aumentare le vendite grazie a sconti, coupon e prezzi nettamente inferiori a quelli della concorrenza (o una combinazione di tutti e tre) non è in genere la strategia ideale per le aziende più piccole. È in queste attività, infatti, che si concentrano maggiormente i clienti che affrontano la prospettiva di aprire il portafoglio come una lotta all’insegna del “no sconto, non compro“: nemmeno lontanamente prossima alla clientela ideale se il tuo obiettivo è quello di aumentare profitto. D’altro canto, offrire prezzi molto bassi può generare una quantità di ordini troppo elevata da gestire per alcune aziende.
Ti proponiamo un esempio.
Supponiamo che il costo di un prodotto sia di 10€. Il prezzo di vendita determina il numero di vendite e il profitto lordo. Ciò che non è necessariamente fattorizzato, però, è la quantità di lavoro aggiuntivo necessario per vendere di più. Vendere 4.000 pezzi con 3€ di sconto può richiedere quattro volte la stessa quantità di lavoro. Vendere 8.000 pezzi con 4€ di sconto può richiedere molto più lavoro di quello necessario per ottenere lo stesso profitto lordo vendendone la metà.
Prezzo di vendita | Prezzo di acquisto | Pezzi venduti | Profitto lordo | |
Prezzo pieno | €15 | €10 | 1000 | €5000 |
Sconto di €3 | €12 | €10 | 4000 | €8000 |
Sconto di €4 | €11 | €10 | 8000 | €8000 |
Più vendite aumentano anche la quantità di tempo impiegato per il supporto successivo all’ordine, come i resi e i cambi e la risposta a quesiti generali. Inoltre, chi paga di meno tende a richiedere più assistenza rispetto agli altri, e spesso si lamenta sui social se si sente insoddisfatto.
Il vero problema, a questo punto, è concentrarsi sul tasso di conversione senza considerare l’impatto complessivo sul profitto.
Per vederci un po’ più chiaro, ecco cinque consigli per incentivare la vendita e-commerce senza sconti.
Vendere Senza Sconti in un E-Commerce: 5 Consigli
1. Concentrati sui punti di forza unici del tuo store e dei tuoi prodotti
Attira gli acquirenti che capiscono il valore della qualità.
Acquista dal sito di Gucci, per esempio, e vedrai che sconti, liquidazioni e caselle per codici coupon al momento del pagamento non si trovano da nessuna parte. I marchi di lusso offrono raramente sconti e, quando lo fanno, spesso li offrono solo sulle rimanenze della stagione precedente.
Alcuni brand di generi alimentari e alcune categorie di prodotti hanno persino prezzi premium, inclusi molti prodotti da forno, caffè e tagli di carne selezionati. Gli acquirenti fedeli a specifici marchi si aspettano prezzi più alti, e lo pagano di buon grado, anche se un prodotto della concorrenza può costare anche molto meno.
I punti di forza degli store variano in base al tipo di prodotto e al pubblico di destinazione, ed è opportuno modellare di conseguenza le strategie che puntano a sollevare le vendite senza sconti dell’e-commerce. In genere, comunque, gli store possono far leva su alcune cose, che ti spieghiamo di seguito.
La qualità degli ingredienti o dei materiali
Come abbiamo già detto, un cliente affezionato a un brand che produce un bene con materiali di alta qualità, solitamente, diffida della concorrenza e accetta di pagare di più il prodotto del marchio conosciuto, ritenendolo più affidabile.
Il valore a lungo termine del prodotto
I prodotti costruiti per durare nel tempo possono giustificare prezzi più elevati. Ad esempio, pur offrendo talvolta sconti, i robot da cucina di KitchenAid costano più di quelli di altre marche. I robot KitchenAid sono noti per durare decenni, quindi l’azienda non ha problemi a chiedere il doppio rispetto al prezzo che esige la concorrenza.
La risoluzione dei problemi
Spiegare come un prodotto possa andare incontro alle esigenze del consumatore e come può risolvere definitivamente uno o più problemi che lo affliggono è (ed è sempre stata) la chiave per chiudere vendite senza sconti, e-commerce o bazar che sia.
Il sistema di supporto al cliente
I clienti sono più propensi a completare un acquisto non scontato su e-commerce se sanno che tu rimarrai, comunque, sempre lì, anche virtualmente, e solo se avranno la certezza che ti metterai subito in moto per risolvere qualsiasi problema possano riscontrare.
I clienti si rendono conto che i produttori e i venditori si concentrano sugli aspetti positivi e le virtù di un prodotto per migliorarsi. Affidarsi alle recensioni dei clienti per rafforzare i propri punti di forza è una buona pratica.
2. Crea l’urgenza di comprare sul tuo store
Particolarmente prominente nel settore della moda di lusso è l’uso di messaggi semplici, non invasivi che innescano nel cliente un senso di urgenza finalizzata all’acquisto di un prodotto.
I fan della moda hardcore, per esempio, non si lasciano sfuggire i pantaloni o le carpe appena uscite, e in qualunque momento sarebbero disposti a far salire il contatore delle “vendite senza sconti” dell’e-commerce dal quale proviene l’offerta. A loro non importa: l’urgenza è tutto.
Qualsiasi articolo considerato di moda può avvantaggiarsi di questo metodo: disponibilità limitate e un contatore del numero di acquisti recenti aiutano per esempio a scatenare l’urgenza.
3. Aumenta le vendite senza sconti del tuo e-commerce abbassando i costi di spedizione
Se non è possibile offrire la spedizione gratuita, utilizza un metodo a tariffa forfettaria che consenta di eliminare la frustrazione del cliente al momento del checkout e di aumentare il valore totale del suo ordine.
Tieni presente, tuttavia, che i prodotti a prezzo premium spesso includono la spedizione gratuita.
4. Semplifica il processo di acquisto
Se comprare negli altri store è meno noioso, tedioso e complicato rispetto che nel tuo e-commerce, vendere senza sconti è l’ultima cosa di cui dovresti preoccuparti. Forse dovresti concentrarti più su quel che significa acquistare sul tuo e-commerce: potresti scoprire che è un incubo.
Semplifica la ricerca, l’aggiunta al carrello e l’ordine degli articoli: è una componente essenziale della tua strategia. È parte integrante della qualità dell’offerta ed è ciò che rende un’esperienza di acquisto davvero unica.
E non dare ai clienti il tempo di rimuginare sul loro acquisto, perché ciò aumenta la percentuale di abbandoni del carrello.
5. Fai sentire i clienti come una famiglia
Sia che tu rappresenti un brand o una sequenza di prodotti di vario tipo, far sentire i clienti coccolati e al centro del tuo interesse giustifica i prezzi più alti.
Un’esperienza significativa vale più del prodotto stesso.
Integra una live chat per affiancare le vendite, supportare e invogliare le persone a connettersi con te.
Forse ne sei già a conoscenza, ma se non è questo il caso, prova a scoprire con noi qual è il miglior modo di usare la chatbot di messenger per e-commerce.
Conclusione
Saremo sinceri: la vendita e-commerce senza sconti è un miraggio per molti produttori e proprietari di store online, per il semplice fatto che una grossa parte degli acquirenti virtuali ha come unico credo il risparmio.
Tuttavia, ciò non deve scoraggiarti.
Se vuoi vendere senza sconti sul tuo e-commerce prodotti che reputi di qualità e creare un pubblico fedele, devi essere perfettamente conscio delle virtù e dei punti di forza di ciò che offri, così come dei fattori critici.
Concentrati su come presentare e supportare la tua offerta, i beni e i servizi che proponi e impegnati per migliorare la customer experience del tuo store.
Scoprirai che elargire coupon e sconti non significa necessariamente fare più soldi.