Il tasso di conversione delle Facebook Ads può mai essere buono?

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Pensereste che siamo pazzi se vi dicessimo che alla domanda “Qual è un buon tasso di conversione delle ads di Facebook?”, spesso rispondiamo con: “Quanto è lungo un pezzo di spago?”

Non puoi dirlo se non sai esattamente l’entità del “pezzo” rispetto all’intero.

Ci sono talmente tante variabili da prendere in considerazione per valutare un tasso di conversione, che non è possibile fare riferimento a una percentuale arbitraria come parametro valido, in termini assoluti, per la propria attività. O almeno questo è quello che pensiamo noi.

Perché?

Proviamo a fare un esempio pratico.

Prendiamo il caso ipotetico di due aziende identiche, che vendono lo stesso prodotto e gestiscono la stessa campagna su Facebook, con l’unica differenza che un’azienda ha scelto come target gli utenti di Manhattan, a New York, e l’altra gli utenti di Bangkok, in Tailandia.

Chi avrebbe il miglior tasso di conversione delle Facebook ads?

L’attività a Bangkok avrà un tasso di conversione molto più elevato perché ci sono meno inserzionisti in Thailandia rispetto agli Stati Uniti.

La prima conclusione a cui siamo arrivati, dunque, è che una concorrenza inferiore porta solitamente ad un miglior tasso di conversione delle ads su Facebook.

Ma la posizione geografica è solo una delle tante cose da considerare.

 

Quale tasso di conversione delle ads di Facebook ti interessa misurare?

Una conversione si verifica quando un utente raggiunge l’obiettivo che ti eri posto su di lui nel tuo sito web o su Facebook.

Tuttavia, se da una parte la conversione dipende dagli obiettivi, dall’altra gli obiettivi dipendono dall’azione che tu vuoi che l’utente compia.

Ad esempio, se pubblichi annunci su un post del blog, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di indirizzare il traffico al tuo sito web, acquisirne gli indirizzi email e consentire ai prospects di guardare il 50% o più del video sulla tua pagina di destinazione (a questo proposito, qui c’è una guida su come migliorare la landing page per la lead generation).

Queste sono le prime conversioni del funnel e avranno un tasso molto più alto rispetto a quelle che ti auguri rispetto agli utenti che completano una transazione nel tuo negozio.

Uno studio condotto su 256 aziende negli Stati Uniti ha rilevato che il tasso di conversione delle ads su Facebook era in media del 9,21%.

Questa conversione del 9,21% include tutto: visualizzazioni di pagina, opt-in, chiamate dirette, visualizzazioni dei video per acquisire clienti e per ottenere altre azioni che le aziende desiderano.

Una conversione su Facebook non significa sempre una vendita: può anche essere una di tutta una serie di altre azioni.

 

Sapevi che i tassi di conversione delle Facebook ads più alti si hanno in basso nel funnel?

In generale, più in fondo un utente si trova nel tuo funnel, più facile è ottenerne la conversione.

Ad esempio, mostrare annunci di prodotto a un pubblico che non l’ha mai visto prima, con l’obiettivo di realizzare una vendita, di solito si traduce in un tasso di conversione delle ads di Facebook basso. Ma c’è dell’altro: meno del 3% dell’intero traffico del sito viene convertito alla prima visita.

Gli acquirenti effettueranno ricerche in diversi store, analizzeranno il prezzo e rifletteranno prima di effettuare l’acquisto, il che significa che il conversion rate delle Facebook ads per il pubblico freddo non arriverà alla doppia cifra. Anzi, probabilmente si fermerà alle prime cifre singole.

Un annuncio di prodotto mostrato a qualcuno che ha visualizzato il 75% di un video sull’articolo e ha anche visitato la pagina del prodotto nel tuo store, aggiungendolo al carrello, ti porterà più facilmente una conversione, a partire da Facebook. In questo caso, il conversion rate delle ads sarà elevato: forse anche a doppia cifra, con la campagna giusta.

Il punto in cui l’utente si trova nel tuo funnel è un fattore cruciale per determinare che tipo di tasso di conversione otterrai con gli annunci di Facebook.

 

Qual è un buon tasso di conversione delle Facebook ads?

Non farti accecare dai tassi di conversione su Facebook e non uccidere le tue campagne vincenti solo perché la percentuale è bassa.

Il conversion rate è utile quando devi ridimensionare e ottimizzare la tua campagna, in quanto hai un benchmark con cui lavorare e con cui misurare qualsiasi risultato positivo prodotto dalle tue modifiche.

Alla fine dei conti, dovresti considerare il tuo ROI e non una percentuale arbitraria di conversione su Facebook.

Ad esempio, un tasso di conversione dell’1% su Facebook ti sembra buono?

Probabilmente no. Ma se il tuo valore medio dell’ordine è di 5.000€ e hai speso solo 500€ in annunci, per ottenere quel tasso di conversione dell’1%, significa che hai avuto un profitto di 4.500€.

Non male, no? Ora l’1% sembra quasi un buon risultato.

D’altra parte, se il tuo tasso di conversione fosse un lusinghiero 10%, con un valore medio dell’ordine di 20€, quando ne avevi spesi 1.000€ per gli annunci su Facebook… alla fine di tutto, sarai sceso sotto di 500€.

Adesso il tuo 10% non è più così lusinghiero.

Ecco perché non dovresti badare troppo alla percentuale del tasso di conversione delle ads su Facebook e chiederti, piuttosto, quello che davvero conta: i tuoi annunci Facebook ti offrono un ROI redditizio?

Trovare il ROI per le vendite è facile, ma quando il tuo obiettivo di conversione è ottenere indirizzi email o convincere la gente a guardare il 75% di un video, non è più tanto facile. Stimarlo richiede una riflessione e un’analisi più approfondita del tuo funnel di Facebook.

 

Conclusione

Esistono decine di report pronti a dirti quale tasso di conversione delle Facebook ads dovresti aspettarti e in quale nicchia, ma andrebbero tutti presi con le pinze.

L’ubicazione della tua attività, il tuo pubblico, la spesa pubblicitaria, le offerte e la redditività dei prodotti hanno tutti un impatto sul conversion rate.

Sicuramente Amazon ha uno dei tassi di conversione più alti di qualsiasi attività commerciale, ma non è realistico pensare che la tua azienda possa eguagliare quel valore, vista l’evidente diversità nella gestione del business tra Amazon e te.

Stai pubblicando inserzioni su Facebook per la tua attività, ma non sei sicuro che i tuoi annunci stiano trasformando un ROI redditizio o se i tuoi annunci possono essere migliorati? Leggi il nostro approfondimento su come ottimizzare le campagne su Facebook meglio.

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    • luca
    • 19/11/2020
    Rispondi

    cambia carattere l’articolo è illeggibile, perdi metà degli utenti: eh si che dovresti essere un esperto :)

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