Startup Email Marketing: 10 Consigli per Far Conoscere la Tua Startup fin da subito
- 06/03/2019
- Fabio Schenone
- Branding, E-mail Marketing
Le startup non fanno i miliardi nel giro di una notte (quanti unicorns stanno leggendo?): ci vuole un’ampia strategia di marketing perché ciò avvenga. Se da una parte le startup in early stage utilizzano attivamente canali come i social media, la pubblicità online e offline, nulla può essere più valido dell’email marketing per le startup, quando si tratta di raggiungere il proprio pubblico di destinazione in maniera pratica ed efficace.
Con costi inferiori del 33% rispetto ad altri meccanismi destinati alla lead generation, le email assicurano ben il 50% in più di vendite.
Tuttavia, ogni ora sono oltre 122 miliardi le e-mail che invadono le caselle di posta di tutto il mondo, dunque è estremamente importante riuscire a qualificarsi come migliori rispetto a tutte le altre campagne di e-mail.
Quindi, come può la strategia di email marketing della tua startup scavalcare le altre concorrenti e rafforzare il brand building?
Partiamo dalle cosiddette email fredde (dall’inglese “cold email”): non sono una buona soluzione, considerando che corrono il considerevole rischio di finire contrassegnate come spam. Ancora peggio, può invariabilmente minare alla reputazione della tua startup ancor prima che la tua attività decolli.
Sappi che i venture capitalist (gli investitori che dovrebbero aiutare a finanziare la tua startup agli inizi) non hanno tempo di scambiare quattro chiacchiere a cena al tuo ristorante preferito, per cui per la tua startup l’email marketing è, per ora, l’unico mezzo di comunicazione su cui puoi fare affidamento per metterti a diretto contatto con loro.
10 Consigli per un’Email Marketing Efficace per Startup
- Assicurati di scrivere un copy personalizzato e incisivo, che spieghi perché hai scelto un particolare venture capitalist per il finanziamento e perché è stato vantaggioso per entrambi.
- Presenta le tue idee in modo innovativo, utilizzando elementi interattivi nelle email, come slider, banner a rotazione, ecc., anziché inviarne una con allegati ingombranti.
- Rileggi attentamente il tuo copy. Non puoi permetterti di perdere l’opportunità della vita per colpa di un errore ortografico o della punteggiatura sbagliata. È troppo triste persino pensarlo.
- Che tu sia o no una startup, l’email marketing non dovrebbe avere la sola funzione di farti guadagnare soldi.
- Presenta la tua startup in modo convincente e coinvolgente, minimizzando l’uso del gergo aziendale.
- Soffermati su come la tua idea può aiutare a risolvere un problema di molti.
- Se hai una base di follower o una base di clienti, aggiornali sui progressi che hai ottenuto e tienila informata sul tipo di clienti che hai. Fornisci numeri e statistiche per supportare i dati sulla traction ottenuta.
- Sii specifico nella richiesta di feedback. Funziona molto più di chiedere semplicemente “Qual è la tua opinione?”
- Concludi l’e-mail facendo una richiesta specifica, con cortesia, come “Vi preghiamo di fornirci l’orario a voi più consono per un breve contatto telefonico”, evita invece cose come: “Si prega di investire quanto prima 3 milioni di euro sulla nostra startup”!
- La tua e-mail dovrebbe aderire pienamente alla tua personalità e dimostrare la tua completa fiducia nel fatto che con la tua leadership la tua nave (cioè la tua startup) possa prendere il largo.
Consiglio in Omaggio: per far conoscere la tua startup, l’email marketing può essere affiancato da un uso sapiente dei canali di social media, che ti aiuteranno a entrare in contatto con gli investitori, sempre se pensi che i tuoi possibili clienti siano più attivi su quelle piattaforme.
Se nell’email marketing della tua startup seguirai tutti questi importanti consigli, non ti resta che tenere le dita incrociate: sicuramente riceverai una risposta.
Startup: l’Email Marketing Può Portarla a un Livello Successivo?
Di seguito abbiamo raccolto 6 consigli che ti aiuteranno a far aumentare di livello la tua Startup grazie all’email marketing.
1. Fai List Building Prima del Lancio
Creare liste di indirizzi email (o Mailing List) non significa “comprarsi” le liste.
Ad essere (brutalmente) onesti, è proprio una pessima idea. Infatti, secondo uno studio di Aweber, un magro 12% ha ottenuto un ROI (Ritorno sugli Investimenti) maggiore sulle liste email acquistate, rispetto al 45% che hanno ottenuto di più sulle house list (le mailing list che ti sei costruito da solo – composte da utenti che hanno compilato spontaneamente un’apposita richiesta o hanno effettuato un acquisto).
Dovresti avere una landing page ben progettata, che promuova il prodotto o il servizio che stai proponendo con la tua Startup e l’email marketing relativo. Puoi anche chiedere un indirizzo email a coloro che sono interessati al tuo prodotto e vorrebbero maggiori dettagli a riguardo.
Opta per le campagne di drip email marketing (campagne segmentate a seconda del comportamento passato dell’audience e dei loro interessi) e, non appena avrai ottenuto un buon numero di iscritti, ringraziali e valorizzali per essere stati i tuoi early adopters (“utenti precoci”, cioè coloro che hanno usato per primi un servizio o un prodotto).
Oltre a questi, puoi anche creare un tuo database attraverso i customer surveys o banner pubblicitari locali.
Consiglio: crea un blog della tua attività di nicchia e va’ a caccia di iscritti. Potresti riuscire a creare una mailing list di persone che la pensano allo stesso modo, che cercano una nicchia simile a quella del tuo business.
2. Sfrutta al Meglio la Tua Piccola Lista
La qualità conta più della quantità.
Cercare di espandere la tua lista inutilmente, aggiungendo solo iscritti disinteressati che non danno alcun valore alla tua stratup, è uno spreco di energie futile.
Dai pochi iscritti che hai, invece, puoi ricevere feedback o recensioni e adeguare di conseguenza i tuoi servizi.
Date le risorse limitate di cui la startup è dotata all’inizio, devi saper sfruttare al meglio le poche che possiedi.
3. Crea Segmenti nella Mailing List
Una volta che la tua mailing list diventa sufficientemente ampia, puoi dividere in segmenti il tuo pubblico in base alla loro età, sesso, interessi e altre preferenze.
Puoi sfruttare contenuti dinamici per assicurarti di dire al tuo pubblico sempre quello che a loro interessa. La segmentazione è la porta d’accesso verso la possibilità di inviare e-mail più pertinenti, migliorando così il rendimento delle campagne di email marketing della tua startup.
4. Connetti il Pubblico alla Startup con l’Email di Marketing
Il primo passo per connettere il pubblico alla startup con l’email marketing e così ottenere nuovi clienti e mantenerli è quello di inviare e-mail di benvenuto ogni volta che si iscrivono.
Secondo Econsultancy, il 64% degli iscritti si aspetta di ricevere un’email di benvenuto entro 15 minuti dalla registrazione.
Per una startup, può essere un’ottima idea offrire un coupon di sconto per coinvolgere il pubblico di riferimento e incoraggiare nuove vendite.
Sembra un cliché, ma è fondamentale tenere a mente che non dovrai promettere troppo, né andare al risparmio. Parallelamente, assicurati di attenerti alla best practice dello startup email marketing, in modo che le tue email non finiscano nella casella spam.
Specialmente per una startup, tutti gli sforzi che finiscono nel cestino digitale possono significare la morte dell’attività.
5. Responsive Mobile Design
I cellulari hanno cambiato il modo in cui oggi le e-mail vengono fruite.
Il 56% degli utenti ora accede alla propria posta elettronica attraverso i dispositivi mobili, quindi la progettazione di un design che sia responsive è fondamentale per garantire la massima presa alla tua startup con le e-mail che invii.
6. Verifica Tu Stesso Tutti gli Elementi dell’Email
Quando hai tra le mani una startup e una campagna di email marketing da lanciare insieme, non puoi assolutamente permetterti di sbagliare. Specialmente quando si tratta di startup, anche il più piccolo problema ha un effetto irreparabile.
Quindi prova, prova e prova. Testa le tue e-mail in prima persona, prima di inviarle. È meglio essere sicuri, che prendere un brutto colpo dopo.
Sei alla ricerca di quante più informazioni possibili sull’email marketing? Allora ti consigliamo di leggere il nostro articolo sui motivi per cui vale la pena sfruttare l’email marketing in unione a Facebook.
Conclusione
Per una Startup, un Email Marketing pianificato, incisivo e efficace è indispensabile.
Mettiti nei panni degli utenti: leggere le email provenienti dalla tua piccola azienda deve essere visivamente piacevole. I contenuti devono essere chiari, informativi e attraenti: le spiegazioni step-by-step, le CTA (call to action), le immagini. Tutto deve mirare a richiamare l’attenzione degli iscritti e persuaderli all’azione.
Infine, affianca un efficace social media marketing a un già potente email marketing e la tua startup diventerà il brand che hai sempre sognato.