Posizionamento del Brand: Come far Sentire la Voce del tuo Brand

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Per quanto si possa essere grandi sostenitori della SEO e della User Experience, bisogna anche essere realisti e ammettere che per il successo di un’azienda c’è altro da considerare che non sia puramente il risultato, per quanto stellare, di una ricerca.

Un posizionamento del brand intelligente è la chiave che ti permetterà di rendere davvero competitivi i tuoi prodotti e i tuoi servizi, aumentando la recognition e l’equity del marchio (in italiano anche spesso chiamato “patrimonio di marca”).

Dopo essere entrati in possesso delle nozioni fondamentali del brand positioning, passeremo ad approfondirne le sfaccettature meno superficiali di questo aspetto.

In questo articolo condivideremo con te alcuni segreti per creare una strategia efficace, che posizioni la tua azienda laddove è necessario che sia, nell’ambito della scena pubblica.

 

Che cosa si intende per posizionamento del brand?

Il posizionamento del brand ha a che fare con quanto il tuo marchio riesce a entrare nella testa delle persone e a occupare, nella loro coscienza, una nicchia specifica. Una strategia di branding solida, mirata in questo senso, tiene conto di tutto: dal messaggio e dalla personalità che dovresti mostrare, fino alla selezione della porzione demografica su cui vuoi fare presa.

Tutti questi elementi sono fondamentali per accrescere la brand equity, focalizzando la tua strategia di marketing su ciò che distingue i tuoi prodotti o tuoi servizi da quelli dei concorrenti.

In definitiva, il tuo brand dovrebbe parlare per sé, rimanendo coerente su tutti i canali e facendo esattamente quello che dice di fare.

Che sia per mezzo di un servizio clienti di punta, di prodotti di qualità o di tweet spiritosi, dovrai attirare il tuo target demografico e ottenere più che semplici conversioni.

Solo quando attuerai una strategia di posizionamento del brand sufficientemente solida, allora farai crescere una comunità attorno alla tua azienda.

I clienti che amano i prodotti e i servizi della tua azienda coinvolgeranno altre persone e la brand recognition del tuo marchio aumenterà.

Ma come arrivarci?

 

Come mettere a punto una strategia di brand positioning

Mettiamo in chiaro la cosa: una strategia di brand positioning non si mette a punto nel giro di un giorno.

Perché?

Perché il processo richiede controlli e analisi approfondite a tutti i livelli dell’azienda, a partire dal dipendente part-time fino ai diversi stakeholder.

Ma non scoraggiarti, ci sono comunque alcuni punti chiave che ti aiuteranno a porre le basi migliori per costruire la una strategia di posizionamento adatta al tuo brand.

Diamo uno sguardo a ciò che devi fare.

 

Scopri i tuoi punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce

Per cominciare, inizia con un’analisi SWOT (Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats) per capire a che punto si trovano, adesso, la tua azienda e il tuo brand e quali sono le priorità e le esigenze.

Se hai appena lanciato la tua azienda, e quindi non possiedi dati necessari per fare questa valutazione, cogli l’opportunità per condurre un’indagine sul panorama competitivo e valuta potenziali sfide e opportunità future. Ovviamente questa analisi andrà ripetuta ciclicamente, al cambiare delle condizioni della tua azienda e del suo mercato di riferimento.

A un livello base, la tua attività probabilmente fornisce gli stessi prodotti o gli stessi servizi dei tuoi concorrenti. Per far risaltare il tuo marchio tra la folla con una strategia di brand positioning, devi prima capire come si muovono i tuoi concorrenti, in cosa vanno male e quali lacune la tua azienda potrebbe colmare.

  • Dove si inserisce in questa scena il tuo brand?
  • Quali sono le opportunità che ti si aprono?
  • Quali le potenziali minacce?

In questa fase, dovresti anche valutare la possibilità di fare alcune interviste agli stakeholder per cominciare a capire la tua azienda a un livello più profondo.

  • Secondo loro, cosa deve fare la tua azienda per migliorare il posizionamento del brand?
  • Che cosa potrebbe soddisfare loro, via via che il marchio va crescendo?

Iniziare mettendosi tutti sullo stesso piano crea una base stabile sulla quale costruire una strategia di posizionamento di successo.

 

Crea profili dettagliati di buyer personas

Prima di iniziare a parlare con i clienti, devi prima capire quale sia il tuo target di riferimento ideale. Prenditi del tempo per creare delle personas (cioè dei profili ipotetici e generalizzati di clienti) che riescano a coprire idealmente i tuoi dati demografici attuali e quelli auspicati.

Sia che tu li metta insieme attraverso Google Surveys o tramite ricerche geografiche, queste personas dovrebbero, in ultima analisi, identificarsi con il nucleo di clienti del vostro brand.

Una volta creati questi profili, puoi concentrarti su quali siano i loro elementi comuni: questi ti diranno qualcosa su ciò che che i tuoi clienti si aspettano che il tuo brand sia.

Magari il tuo pubblico ideale potrebbe apprezzare l’innovazione, oppure qualcosa di semplice, come un buon gioco di parole? Ecco, in ogni caso, una volta comprese queste esigenze, dovrai costruire il tuo marchio affinché diventi il complemento perfetto di queste caratteristiche e adattare, di conseguenza, la tua strategia di brand positioning.

 

Crea un Brand Positioning Statement potente

Ora che hai tutti questi dati, feedback e personas da usare, è il momento di iniziare a creare la tua strategia di posizionamento del brand.

Un brand positioning statement fornisce una descrizione guida interna ed essenziale di ciò che il tuo marchio è, di cosa fa, di ciò che offre al cliente e in cosa si differenzia dalla concorrenza.

Sullo statement del brand dovrai basare la tua strategia di comunicazione diretta all’esterno.

Lo statement deve essere chiaro, non solo a chi lavora nel tuo team, ma anche per le tua personas: attraverso di esso, dovranno essere in grado di capire ciò che fa il tuo marchio, il motivo e in cosa è migliore dei tuoi concorrenti.

Brand positioning dalla voice univoca

Finalmente, puoi iniziare ad attuare la tua strategia di brand positioning.

Hai dato forma alle tue risorse interne e ora è arrivato il momento di passare a raffinare la tua comunicazione esterna e il tuo copy.

Ricorda che tutto, dalla customer experience alla personalità del tuo brand, dovrebbe trovare il consenso del tuo target di personas.

Solo quando alla tua audience di riferimento i tuoi messaggi suoneranno veritieri, otterrai i risultati che cerchi.

Cosa promette il tuo marchio? Prodotti di alta qualità? Soluzioni affidabili? Assicurati di fornire ciò che vendi in modo autentico e coerente con la tua personalità. Ciò significa che ogni comunicazione, su tutti i canali, dal copy dei social media alle campagne di email marketing, deve essere aderente al tono e alla voce che ti sei dato.

 

Conclusione

Ok, abbiamo messo tanta roba nel calderone: tra buyer personas da ideare, pratiche da valutare, strategie per esigenze future da mettere a punto, il processo di definizione dell’identità e del posizionamento del brand può diventare un marasma dal quale è difficile riemergere senza le ossa rotte.

La buona notizia è che non devi fare tutto da solo!

Sebbene tu sia quello che conosce meglio la tua attività, una terza parte può offrirti un punto di vista oggettivo e feedback preziosi che possono dare una spinta verso la giusta direzione alla tua strategia di brand positioning.

Prendi in considerazione la possibilità di collaborare con un’agenzia di marketing digitale onesta per sfruttare al meglio i punti di forza del tuo marchio e svolgere tutte le analisi a ogni livello, con l’approfondimento e la cura che merita.

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