E-mail E-commerce: 7 Consigli di Email Marketing per far Decollare il tuo E-Commerce

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Alcuni pensano che l’email marketing applicato all’e-commerce appartenga alla preistoria, e che le nuove forme pubblicitarie l’abbiano getttato nel dimenticatoio.

Con l’avvento di nuove forme pubblicitarie come il social media marketing, molti nel settore della moda (e non solo) si accontentano di lasciare che l’e-mail marketing si perda per strada, tagliando i budget o addirittura eliminando l’opt-in form dal proprio sito.

Beh, questo è un errore.

Secondo Forbes, infatti, il 91% degli adulti sostiene di apprezzare le email dei marchi che hanno acquistato in passato, il che significa che potresti perdere un sacco di soldi per strada se decidi di non rimanere in contatto con i clienti passati via email.

Ma, la domanda sorge spontanea:

Come sfruttare al meglio questa strategia di marketing?

In questo articolo vedremo insieme alcuni ottimi consigli per aiutarti a massimizzare i risultati delle tue attività di e-mail marketing per il tuo e-commerce.

E-mail E-commerce: 7 Consigli di Email Marketing per far Decollare il tuo E-Commerce

 

1. Tieni i tuoi amici vicini

Qual’è il modo migliore per monetizzare il tuo pubblico?

La risposta è semplice: devi conoscerlo.

Il monitoraggio è un tassello fondamentale per imparare molto sulle abitudini di navigazione e acquisto dei tuoi clienti e può aiutarti a personalizzare le tue email per parlare con ogni singolo utente.

Ma come fare?

Vai direttamente alla fonte.

L’invio di questionari, sondaggi e richieste di commenti e recensioni dei consumatori ti dà l’opportunità di ascoltare le opinioni dei clienti con le loro stesse parole.

Non solo ti aiuta a capire meglio le esigenze dei singoli clienti, ma anche a farti un’idea generale della tua fanbase.

 

2. Pensa come un consumatore

Oltre a lavorare nel mondo del web e dell’e-commerce, sei tu stesso un consumatore.

Dai un’occhiata alla tua casella di posta e alle e-mail che ricevi da altre marche.

Cosa ti attrae? Cosa ti infastidisce?

Ti piace ricevere e-mail quotidiane con avvisi di sconti e offerte in maiuscolo nella riga dell’oggetto, o questo trucco ti spinge a premere il pulsante “Annulla iscrizione”?

Apprezzi i promemoria di articoli che hai lasciato nel carrello o informazioni sui nuovi prodotti che potrebbero piacerti in base alla cronologia dei tuoi acquisti e della tua navigazione?

Se ci sono cose che non ti piace ricevere come consumatore, non usare queste tattiche nelle tue campagne di marketing!

Considera il contenuto, il layout, la grafica e altre funzionalità che ti attirano e scopri come incorporarli nelle tue campagne.

 

3. Conosci il tuo valore

Se da una parte è vero che tagliandi, sconti e offerte possono motivare gli acquirenti ad aprire e-mail, cliccare, o addirittura a completare gli acquisti, dall’altra, non è necessario dare via i prodotti gratuitamente per sfruttare al massimo le tue campagne di email marketing.

Piuttosto, cerca di concentrarti sul valore che il tuo marchio e i tuoi prodotti forniscono.

Quando acquisti qualcosa da un marchio, ci sono alcune cose da considerare.

Certo, il prezzo è un aspetto fondamentale, ma anche conoscere i valori del marchio e la qualità del prodotto ha un’influenza impattante sull’acquisto.

È importante vendere il marchio e lo stile di vita, non solo il prodotto.

Le aziende che hanno costruito con successo i loro marchi potrebbero non aver bisogno di regalare promozioni in ogni momento.

Piuttosto che bombardare la posta in arrivo dei clienti con trucchetti di vendita, cerca di concentrare i tuoi sforzi inviando mail riguardanti nuovi prodotti che pensi che possano apprezzare.

 

4. Non chiamarlo

La personalizzazione è ormai un’aspetto fondamentale e i consumatori ne sono particolarmente attratti.

Se hai intenzione di “disturbare” il tuo cliente con l’invio di un comunicato a un indirizzo email personale, devi rendere il comunicato personale.

Se da una parte puoi certamente inviare messaggi generici per accogliere i clienti nella tua mailing list, informarli di eventi (come lanci di prodotti e vendite), o ringraziarli per un acquisto, dall’altra dovresti sempre cercare di rendere personale ogni momento, includendo ad esempio il loro nome, dettagli sugli acquisti, informazioni sui prodotti che potrebbero apprezzare in base alla loro cronologia e così via.

 

5. Sii selettivo

Più non è sempre meglio, e infatti, esagerare con le interazioni via e-mail può avere l’effetto opposto di quello desiderato, allontanando i clienti fino al punto di abbandonare per sempre la tua mailing list e il tuo marchio.

Se invii frequenti e-mail solo perchè vuoi mantenere l’attenzione del consumatore sul tuo brand, stai facendo un grave errore.

La qualità, rispetto alla quantità, è un valore importantissimo.

Il contenuto delle tue e-mail è molto più importante della frequenza con cui le invii.

Se annunci una nuova vendita ogni settimana o se invii e-mail quotidiane che ricordano le offerte anziché fornire nuove e preziose informazioni, è naturale che si arrabbino.

Smetti di sprecare il tuo tempo (e il loro) e fai in modo che ogni e-mail abbia un significato!

 

6. Mettiti in viaggio con il remarketing

Oops, un cliente ha abbandonato un carrello. Oh cavolo. Hai perso una vendita.

Ne sei proprio sicuro?

Alcuni studi molto recenti hanno dimostrato che la ragione principale dell’abbandono del carrello degli acquisti non è che le persone non sono disposte a comprare, ma che semplicemente non sono pronte (58,6% degli acquirenti online statunitensi hanno dato questa risposta).

Ottima notizia, no?!

Questo significa infatti che hai l’opportunità di concludere la vendita nel momento in cui i clienti saranno pronti ad acquistare, semplicemente inviando un’email di promemoria con ciò che hanno lasciato.

Le statistiche mostrano che fra le persone che tornano per completare un acquisto, il 74% lo fa entro le prime 24 ore dall’abbandono del carrello, il che significa che devi inviare la tua prima email di remarketing entro questo lasso di tempo per capitalizzare.

Tuttavia, il 95% completa l’acquisto entro due settimane, quindi inviare solo la prima email potrebbe significare perdere oltre il 20% delle vendite.

 

7. Sii autentico

Può essere difficile essere ascoltati quando tutto ciò che invii è una serie di email finalizzate solo ed esclusivamente alla vendita.

Piuttosto, cerca di coinvolgere il pubblico in modi autentici e inaspettati.

La condivisione è un ottimo modo per farlo, sia che tu condivida la tua storia avvincente, come Toms Shoes, o che dia luce ai membri della tua community mostrando ad esempio opinioni dei clienti, foto o persino articoli interessanti del loro blog.

 

E-mail E-commerce: Conclusioni

L’e-mail marketing potrebbe non essere più il colosso di una volta, ma resta ancora uno degli strumenti di vendita più importanti del marketing digitale.

Devi semplicemente trovare il modo migliore per farlo funzionare per il tuo marchio di e-commerce in modo da massimizzare il ritorno sull’investimento.

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