Dieci nuovi aggiornamenti all’algoritmo di Google

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Matt CuttsQualche giorno fa Matt Cutts direttamente dal blog ufficiale di Google: Inside Search ha spiegato come nelle ultime settimane siano state rilasciate alcune interessanti modifiche all’algoritmo del motore di ricerca.
Matt Cutts insiste chiaramente sul fatto che sono comunque solo poche modifiche rispetto alle 500 circa che Google rilascia annualmente, ma visto che lo hanno reso pubblico evidentemente devono avere un peso particolare o anticipare altre modifiche “nascoste”.

Le modifiche sono :

  • Cross-language information retrieval
    Ovvero: per lingue e contenuti dove in risposta ad una query le risorse sono poche ( Cutts fa l’esempio delo Sloveno, il Macedone o il Catalano) Google si prende la briga di restituire pagine tradotte e titoli di contenuti in Inglese e al click vi porta nella versione tradotta nella lingua di chi naviga
  • Snippet with more page content
    Migliorato il meccanismo di creazione delle snippet, dove finalmente Google riesce ora ad estrarre contenuto rilevante dal corpo della pagina e non più contenuto scadente da header o menù
  • Better page titles in search results by de-duplicating boilerplate anchors
    Per la generazione di titoli nelle snippet, il fatto di avere tanti anchor text uguali da i link in ingresso non sarà più influente. Evviva !
  • Length-based autocomplete predictions in Russian
    Nel meccanismo di previsione delle query per il Russo, ora Google si limiterà nella lunghezza come già fa per l’inglese
  • Extending application rich snippets
    Era già stato lanciato, ma evidentemente rinforzato, in ovvio anticipo del lancio di Chrome Web Store e amenità varie
  • Retiring a signal in Image search
    Questo è curioso, Google annuncia di aver rimosso dai segnali dell’indicizzazione delle immagini il fatto che la risorsa sia referenziata da molte fonti. Credo sia un’ovvia conseguenza dello scriteriato modo di condividere le immagini sui social networks . Bravo Google!
  • Fresher, more recent results
    Si spiega ovviamente da solo,  è stata migliorata la ricerca e l’identificazione della “freschezza” di una risorsa in corrispondenza di determinate query
  • Refining official page detection
    Più potere alle pagine ufficiali rispetto ad altre che trattano lo stesso “marchio”
  • Improvements to date-restricted queries
    Migliorate le risposte a query che specificano intervalli di date.
  • Prediction fix for IME queries
    Migliorato l’autocompletamento per query con caratteri non latini

Quindi ?

Oltre alle solite raccomandazioni su qualità dei contenuti, formattazione e microformati, direi che l’aspetto temporale sta diventando sempre più importante e che da QDF ne uscirà una versione potenziata e migliorata, con un’aspetto importante nel capire le relazioni tra fonte e social network.

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