Content marketing SEO: i benefici di una strategia olistica

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Il content marketing non è niente di nuovo. Era, è e sarà il futuro del digital marketing.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca richiede parole chiave. E le parole chiave sono soddisfatte.

Quindi i due aspetti – content marketing e SEO – sono due facce della stessa medaglia.

In un recente articolo, Ryan Stewart, proprietario e fondatore di Webris, ha avvertito che sono agli sgoccioli i giorni in cui le pagine di prodotti o servizi si posizionano per keyword con un intento di ricerca orientato all’acquisto.

Stewart conclude: “Dobbiamo smettere di provare a ficcare i siti nei posti dove non hanno senso. Le SERP sono cambiate.

 

Content Marketing SEO: perchè una strategia olistica è la vera strada dell’ottimizzazione SEO

 

La SEO è tutta una questione di content marketing

Non c’è un solo giorno in cui non cerco qualcosa sul web.

Che si tratti di una scena divertente in un attimo di pausa, di immagini di Plutone o del cibo per il mio cane, prima che il sole tramonti, ho fatto il mio pellegrinaggio giornaliero su Youtube, Pinterest, Google e Amazon.

Uso il web come se fosse la mia libreria personale. Presumo che qualcuno, da qualche parte, in qualche modo, metta insieme le parole giuste in modo che qualunque motore di ricerca io usi mi risponda con quello che sto cercando.

 

La SEO non è morta o sta morendo. È solo diversa.

Una semplice ricerca di “miglior televisione” restituirà i migliori marchi in grado di pagare cifre esorbitanti.

Se stai gareggiando con Samsung, è meglio che tu sia LG, o aspettati che il tuo budget di marketing finisca in un attimo.

Più interessanti sono i risultati che seguono questi top brands: recensioni, guide all’acquisto e opinioni dei consumatori.

Un sacco di contenuti, ma non una singola TV nel mucchio.

Prova una ricerca su Google per “glucosamina condroitina“. Direttamente sotto Google Shopping troverai Amazon e poi una serie di siti informativi come my-personaltrainer.it.

Noti un modello qui?

Neil Patel, Chief Evangelist di KISSmetrics afferma: “La tua campagna SEO fallirà se non integrerai il content marketing. La tua campagna di content marketing fallirà se non integrerai la SEO.

 

SEOCM (Search Engine Optimization and Content Management) e l’utente

Content Marketing SEOLa SEO non è stregoneria.

A braccetto con il content marketing, è un approccio olistico per far sì che i tuoi prodotti o servizi siano ben indicizzati dai motori di ricerca in modo che gli esseri umani possano trovarli (ripetiamolo: esseri umani!).

Strategizza tutto ciò che ti piace.

Se questa strategia non ha considerato il comportamento umano, puoi anche preparare le tue offerte per la dea Fortuna.

Tutte le informazioni del mondo sono prive di significato senza quell’indagine umana che riassume e dà un senso a quei dati.

Pensa ad esso come la perfetta corrispondenza tra il consumatore e il content marketing, in cui la tecnologia del motore di ricerca è la nonna che combina gli incontri amorosi (nella metafora, tra l’utente e i tuoi contenuti).

In questo caso le più grandi paure della nonna sarebbero un sacco di sforzi che si traducono in una buca da parte di uno dei due partner (l’utente che scappa da un contenuto pensato per i motori di ricerca ma non per lui).

Ryan Stewart sintetizza bene il concetto.

Dice che se vuoi catturare il traffico andando avanti, ci sono tre cose che puoi fare.

Pagare: ricerca a pagamento come tattica di remarketing.

Creare contenuti di valore: invece di riempire le tue pagine di link, affetto da febbre da link building, crea contenuti che offrano ciò che i consumatori desiderano.

Ottimizzare il tuo sito Web per il Web: Facebook è un motore di ricerca. Twitter è un motore di ricerca. Amazon è un motore di ricerca. Pinterest è un motore di ricerca. YouTube è un motore di ricerca.

La SEO è l’ottimizzazione per i motori di ricerca, non l’ottimizzazione per Google, ricorda: diamo alla nostra strategia più un connotato di “inbound marketing globale“.

 

Altri fattori

I consumatori continuano a passare dal desktop al mobile.

Ciò significa che la ricerca su dispositivi mobili, il traffico mobile e le app per dispositivi mobili sono sempre più importanti ogni giorno che passa.

Aiutate da assistenti vocali mobili come Siri, Cortana e Google Assistant, le query con keyword a coda lunga e colloquiali iniziano a soddisfare i bisogni di ricerca delle masse.

Guardando al futuro, la SEO si immergerà sempre più a fondo nelle app video, social e mobili, dove il contenuto non è solo la parola scritta.

 

In conclusione

Per i professionisti del marketing che sentono di essere sempre un passo indietro rispetto alle pratiche all’avanguardia, il consiglio migliore è smettere di cercare soluzioni rapide e dare subito il via ad una strategia di “Content Marketing SEO” a lungo termine.

La verità: il contenuto è sempre stato il re, e il contenuto di qualità coinvolgerà sempre un consumatore.

Come Doug Kessler, Direttore Creativo di Velocity, ha detto in modo eloquente, “più contenuto, prodotto da un gruppo inesperto di creatori di contenuti che si estendono al limite, può solo portare a un risultato logico: un’ondata di contenuto schifoso” e a una continua diminuzione del tasso di rendimento delle iniziative di web marketing.

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