Consigli SEO: 3 Tecniche SEO Poco Conosciute per Migliorare il Posizionamento
- 20/09/2018
- Fabio Schenone
- SEO
Anche gli assoluti principianti SEO sanno già dell’importanza di trovare le parole chiave giuste da utilizzare e posizionare, facendo un po’ di SEO on-site e curando con cura un eventuale attività di guest-posting.
Tuttavia, la SEO è molto più di questo e anche le persone che sono nel settore da un po’ possono imparare alcuni nuovi consigli SEO utili se sanno dove cercare. Oggi, stiamo facendo di questo articolo il posto dove guardare, con un paio di tecniche SEO meno note che possono aiutare i professionisti del marketing a portare i loro sforzi ad un nuovo livello.
Ottimizzazione SEO tramite Latent Semantic Indexing
L’indicizzazione semantica latente suona come un concetto complesso e lo è davvero. È un nome alternativo per l’analisi semantica latente, che è una parte importante dell’elaborazione del linguaggio naturale, una delle grandi sfide tecnologiche per computer e scienziati moderni.
Mentre l’aspetto più scientifico di LSI e LSA richiede una seria formazione ed esperienza, quando parliamo di indicizzazione Google, il Latent Semantic Indexing si riduce all’identificazione di parole e frasi che hanno lo stesso significato semantico delle tue parole chiave e frasi chiave, nonostante il fatto che esse non siano mai simili per quanto riguarda le singole parole.
Google utilizza queste similitudini semantiche per garantire che i tuoi contenuti siano in buona fede e non semplicemente prodotti per scopi SEO. Se l’analisi dei tuoi contenuti rivela che parole e frasi semanticamente simili sono usate, allora tutto va bene: fare attenzione a questo è uno dei consigli SEO migliori e più semplici che possiamo darti ma anche uno dei più sottovalutati.
La buona notizia è che l’identificazione di queste parole e frasi semanticamente simili non richiede una scienza esatta. Quando esegui la ricerca delle parole chiave o delle frasi desiderate, troverai queste simili nella parte inferiore della pagina dei risultati di Google, sotto “Ricerche correlate a“.
Un’altra buona notizia è che se hai creato contenuti in un modo naturale e di valore, hai già usato parole e frasi semanticamente simili senza nemmeno rendertene conto.
Se, per qualche ragione, non lo hai fatto, ecco la tua possibilità di farci attenzione e aggiungere qualche keyword semantica che aiuti la tua ottimizzazione SEO.
Consiglio SEO #2: Tieni Presente i Sitelink
Il modo più semplice per definire i sitelink è semplicemente dire che sono collegamenti a pagine diverse dalla tua home page che vengono visualizzate quando qualcuno cerca il nome della tua azienda o una parola chiave o una frase branded (ossia strettamente collegata al tuo marchio).
I sitelink forniscono al brand più spazio nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP), conferiscono credibilità al marchio (poiché solo i primi risultati ottengono i sitelink) e aiutano i visitatori a ottenere un’esperienza più snella sul tuo sito web che può portare a conversioni più veloci.
I sitelink vengono generati automaticamente da Google e non ha senso cercare di “hackerarli”. La migliore linea d’azione è quella di comportarsi in maniera naturale, tenendo semplicemente presenti questi consigli SEO:
- avere un marchio unico
- essere attenti e smart riguardo al nome di dominio
- costruire il tuo sito web con una chiara gerarchia e struttura
- curare l’interlinking interno (sempre fondamentale nel copywriting SEO)
- creare una sitemap che aiuti Google a eseguire la scansione del tuo sito web
Fai una Ricerca dei Competitor in SERP in Modo Furbo
Anche la pratica SEO più elementare coinvolgerà necessariamente alcune ricerche dei propri concorrenti. Ogni azienda avrà almeno un concorrente in lotta per lo stesso mercato nello stesso luogo e cercare di sconfiggerli online comporterà l’analisi dei loro backlink (tra le altre cose) e scoprire cosa stanno facendo per la loro ottimizzazione SEO.
Tuttavia, puoi sempre portarlo a un altro livello e ottenere più informazioni sul motivo per cui sono davanti a te (nel caso in cui lo siano) o sul perché si stanno avvicinando a te.
Ad esempio, puoi iniziare a controllare regolarmente l’attività dei tuoi concorrenti per quello che riguarda le loro parole chiave migliori.
Questo ti consente di sapere se hanno iniziato a scegliere come target più parole chiave tra le tue principali e ti aiuterà anche a scoprire se hanno avuto un successo particolare con una o più parole chiave. Se l’avessero fatto, questo è il momento giusto per cercare di capire cosa stavano facendo di efficace.
Dovrai anche verificare l’impegno sul fronte social dei tuoi concorrenti e scoprire quale dei loro contenuti ha ottenuto la maggiore attenzione nel periodo precedente. Questo è un ottimo modo per scoprire quale tipo di contenuto riceve attenzione e traffico organico e potresti ottenere alcune buone idee procedendo in questo modo.
Rimanendo davanti ai tuoi concorrenti esistenti, dovrai anche assicurarti di rimanere aggiornato quando si tratta di nuove aziende che spuntano. Proprio come una volta sei entrato nel mercato e hai iniziato a lottare per la posizione, così fanno le altre persone con le loro aziende.
Devi stare sempre allerta nel difficile mondo della SEO, per non essere vittima del prossimo agguerrito concorrente che entra con idee fresche e buona volontà nel tuo mercato.
Conclusioni sui Consigli SEO
Una delle cose più belle della lotta per il posizionamento su Google è che non si sa mai tutto e c’è sempre qualche nuova tecnica SEO da imparare e testare sui propri progetti online.
Spero che tu abbia avuto il piacere di farlo anche oggi, qui con noi!